Gaggiano. Presentati i candidati della Lista La Goccia alla presenza di Massimo Gatti
Finiguerra fa scuola e presenta a Gaggiano la lista di Vittorio Ciocca
Il direttore Vittorio Ciocca si candida a sindaco di Gaggiano con "La Goccia"
Guerra degli orti, "La goccia" sta coi pensionati di Gaggiano
Elezioni a Gaggiano, Ciocca e La Goccia: "Il nostro modello è Domenico Finiguerra"
Gaggiano. La lista La Goccia presenta i suoi candidati. Ospite Finiguerra
Vittorio Ciocca candidato sindaco
lunedì 25 maggio 2009
sabato 16 maggio 2009
venerdì 15 maggio 2009
venerdì 1 maggio 2009
Nella Goccia ci metto la faccia - La lista

Vittorio Ciocca Sono nato a Milano il 27 aprile 1956. Mi sono laureato in Pedagogia presso l’Università di Parma e, dopo molti anni trascorsi nella scuola elementare in qualità di insegnante, ora dirigo una Direzione Didattica a Trezzano sul Naviglio. Ho ricoperto incarichi di Partito (PRC) come segretario del Circolo “A.Gramsci” del corsichese per più di un decennio e sono tutt’ora capogruppo consiliare uscente a Gaggiano. Nel passato ho anche ricoperto incarichi sindacali (CGIL Scuola) come delegato RSU e nella segreteria del comprensorio Ticino-Olona. Senza mai usufruire del distacco sindacale, ho svolto per diversi anni attività di consulenza presso la Camera del Lavoro di Abbiategrasso. Ho aderito e seguito per molto tempo il C.G.D. (Coordinamento genitori Democratici) e, più recentemente, il “Manifesto dei 500” un movimento che a livello nazionale si batte per la difesa della scuola pubblica. Ho contribuito alla fondazione dell’Associazione Culturale LiberaMente, da anni attiva a Gaggiano. Collaboro al mensile “Voci” sul quale ho una rubrica fissa “Il mio Consiglio”, una lettura personale e di parte su quanto accade in Consiglio Comunale. Seguo con interesse ed ho la tessera degli amici di “Emergency”, l’associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Ho accettato volentieri la candidatura per la Lista Civica “La Goccia” perché costituisce lo sviluppo naturale dell’impegno collettivo di questi ultimi dieci anni: un impegno costante per una Gaggiano migliore.













martedì 28 aprile 2009
Gli operai della INNSE ringraziano La Goccia

25 aprile 2009
Ringraziamento solidarietà
Gli operai della INNSE, attraverso la vostra solidarietà, hanno scoperto che la lotta trova un sostegno attivo fra tutti coloro che non sopportano più la prepotenza dei padroni.
La prepotenza del padrone Genta, la sua decisione di chiudere INNSE e licenziare tutti si è scontrata contro una nuova determinazione degli operai: La INNSE non ha bisogno di Genta per funzionare e gli operai lo hanno dimostrato, gestendo direttamente la produzione per tre mesi e mezzo, fino al giorno dello sgombero: il 17 settembre.
Resistiamo da 11 mesi con un presidio continuo. Vogliamo la ripresa dell’attività produttiva con tutti gli operai. Il padrone non deve smontare il macchinario, la INNSE non deve chiudere.
Chiediamo che la nostra resistenza rappresenti una svolta nella lotta ai licenziamenti, ed abbia un valore per tutti gli operai che sono stati e sono buttati in mezzo ad una strada nella crisi.
Il vostro contributo è un segno tangibile che il significato della nostra lotta non è passato sotto silenzio e per questo vi siamo veramente grati.
Avremo ancora bisogno di iniziative di sostegno, siamo sicuri di poter contare su di voi.
Saluti
RSU INNSE
venerdì 27 marzo 2009
Vittorio Ciocca candidato sindaco per La Goccia

Tutti i soggetti che fanno parte de La Goccia sono convinti che per perseguire tali obiettivi è necessario puntare su una persona competente con una notevole esperienza politica. È per questo che è stato deciso di candidare come sindaco Vittorio Ciocca.
Vittorio Ciocca siede in Consiglio comunale da ormai due legislature. Tra i banchi dell’opposizione ha portato avanti con coerenza battaglie concrete contro scelte amministrative del tutto discutibili. Tra le ultime il nuovo PGT, studiato per batter cassa senza tenere conto del patrimonio territoriale gaggianese e delle esigenze dei cittadini.
Vittorio Ciocca è punto di riferimento per tutti quei gaggianesi di idee progressiste delusi da quelle coalizioni trasversali che, unendo destra e sinistra, hanno mal governato Gaggiano per tutti questi anni.
È il momento di cambiare, di fare scelte ambiziose in un momento critico e deciso.
Scegli La Goccia, abbiamo un sogno in Comune.
lunedì 9 marzo 2009
Guerra degli orti, "La goccia" sta coi pensionati di Gaggiano

GLI ORTI DI SAN VITO
Caso emblematico è la battaglia che stanno portando avanti gli ortisti di San Vito (frazione gaggianese) contro l’Amministrazione. Questi coltivatori, costituitisi in associazione, già nel novembre scorso, avevano portato le loro istanze all’assessore competente richiedendo che venissero prese in considerazione nella stesura del nuovo Pgt. L’esigenza di chi cura con passione il proprio lotto di terreno era quella di stabilire cosa si potesse fare in quegli appezzamenti adibiti ad orti ma in molti casi usati per altro. Non solo le richieste non sono state ascoltate ma, anzi, la zona degli orti di San Vito rientra in un progetto di perequazione del nuovo cemento che sorgerà a Bonirola, in tutt’altra parte del paese. Così al posto degli orti dovrà nascere un bosco.
"AMMINISTRAZIONE FURBA"
Un’Amministrazione cieca e furba che non vede i bisogni di cittadini e che vuole compensare il consumo indiscriminato che sta facendo del territorio con terreni già tutelati grazie alla passione degli ortisti,. L’Amministrazione Miracoli dovrebbe pensare a una crescita sostenibile per Gaggiano e non a ostacolare chi già il suolo lo difende dalle speculazioni. Il nuovo Pgt prevede 100mila mc di cemento sul suolo del Parco agricolo (grazie alle deroghe concesse da chi il Parco lo amministra). La Goccia è un’associazione di cittadini che pone al centro della propria attività politica la partecipazione "dal basso" alla gestione della cosa pubblica e la lotta al consumo di territorio. Per questo non possiamo che unirci alla lotta dell’associazione "Gli orti di San Vito" contro questa "Amministrazione del cemento".
mercoledì 28 gennaio 2009
A Gaggiano c’è la Goccia. In difesa del territorio.
LA GOCCIA è nata dalla collaborazione di individui, partiti ed associazioni che hanno trovato una serie di temi comuni e condivisi sui quali confrontarsi.
Uno dei temi principali, fin da subito divenuto centrale nelle nostre discussioni, è la difesa di un territorio, il nostro, che è stato messo sotto attacco.
Consideriamo che negli ultimi sette anni la popolazione di Gaggiano è aumentata del 9% e, in particolare, nell’ultimo anno si è verificata una crescita di abitanti esponenziale e continua, destinata a non esaurirsi, vista anche la quantità di nuove abitazioni in costruzione: ben poche case, infatti, sono state ottenute dal recupero di vecchi immobili, che restano perciò ancora vuoti e in stato di abbandono. Nel caso in cui, poi, si è cercato di utilizzarli, si è giunti ad intaccare un edificio come il Consorzio Agrario, dotato di un suo valore storico intrinseco.
In aggiunta a questa situazione, oltre alla miopia che spinge i nostri amministratori ad abbattere un edificio che potrebbe essere riutilizzato per il bene comune, esiste anche la colpa di voler costruire al posto del Consorzio un palazzo che si situerebbe prepotentemente al di fuori del contesto urbanistico del nostro paese.
Da tutto ciò si deduce come, con la diminuzione delle risorse economiche a disposizione degli Enti locali, la via più facile per reperire fondi è sembrata essere quella del consumo indiscriminato del territorio: una soluzione ottimale, specie per gli amministratori della zona sud-ovest di Milano.
Possiamo vedere, infatti, come la minima difesa che fornisce il Parco Agricolo sud Milano si stia sempre più affievolendo, sotto i colpi dei Sindaci che hanno chiesto in modo martellante di poter impiegare zone sempre più ampie per fini residenziali.
Proprio poco tempo fa, le loro richieste sono state accettate e, nonostante la Presidenza del Parco abbia cercato di far passare la decisione come un’opera di “razionalizzazione”, di fatto si è data la possibilità di modificare la destinazione d’uso di aree protette per scopi edilizi.
Il nostro paese è, per di più, un esempio perfetto di come ad un incremento incontrollato del numero di residenti, non corrisponda affatto un equivalente incremento dei servizi: da anni non vengono aperti nuovi esercizi commerciali, i servizi alla persona stanno diventando sempre più scarsi e la lista per l’assegnazione di alloggi popolari sempre più lunga; anche la possibilità di inserire i propri figli nell’asilo si sta facendo sempre più limitata, tanto che molte coppie sono state costrette a rivolgersi alle strutture dei Comuni limitrofi.
Questo è il tipo di governo proposto dalla parte politica in carica e nello schieramento opposto si trova ben poca differenza!
Nonostante i proclami degli ultimi giorni di Lega e Pdl per la difesa del territorio, non si può che constatare come i Sindaci di centro-destra che governano la zona abbiano solamente accelerato lo sfruttamento edilizio.
Conseguentemente, i cittadini non si devono fare troppe illusioni: se questi personaggi dovessero prendere il potere nel nostro paese, non si comporterebbero diversamente dai loro colleghi di partito.
Queste forze politiche sono così legate alle lobbies edilizie ed imprenditoriali della zona che non potranno far altro che assecondare le loro esigenze di espansione, soprattutto in considerazione delle pressioni che ci saranno nei prossimi cinque anni sotto la spinta di Expo 2015.
L’unica forza politica che, con coerenza, può rivendicare una difesa del territorio è proprio LA GOCCIA: i partiti, le associazioni ed i singoli individui che la compongono hanno infatti percorsi inconfutabili in tal senso.
I nostri modelli di riferimento sono i Comuni coraggiosi, quali Cassinetta di Lugagnano, il cui Sindaco ha espresso il suo appoggio al nostro lavoro. Questi Comuni sono riusciti a coniugare servizi e difesa del territorio in modo innovativo ed efficiente.
è per questo che abbiamo aderito alla campagna nazionale “Stop al Consumo di Territorio”, lanciata proprio dal comune di Cassinetta e da associazioni attive in questo settore.
L’unica scelta per difendere una risorsa importante e pubblica quale il territorio è sostenerci con azioni dirette, collaborazioni e soprattutto sostenendo i nostri Candidati nella cabina elettorale, nei giorni 6 e 7 giugno 2009!
Uno dei temi principali, fin da subito divenuto centrale nelle nostre discussioni, è la difesa di un territorio, il nostro, che è stato messo sotto attacco.
Consideriamo che negli ultimi sette anni la popolazione di Gaggiano è aumentata del 9% e, in particolare, nell’ultimo anno si è verificata una crescita di abitanti esponenziale e continua, destinata a non esaurirsi, vista anche la quantità di nuove abitazioni in costruzione: ben poche case, infatti, sono state ottenute dal recupero di vecchi immobili, che restano perciò ancora vuoti e in stato di abbandono. Nel caso in cui, poi, si è cercato di utilizzarli, si è giunti ad intaccare un edificio come il Consorzio Agrario, dotato di un suo valore storico intrinseco.
In aggiunta a questa situazione, oltre alla miopia che spinge i nostri amministratori ad abbattere un edificio che potrebbe essere riutilizzato per il bene comune, esiste anche la colpa di voler costruire al posto del Consorzio un palazzo che si situerebbe prepotentemente al di fuori del contesto urbanistico del nostro paese.
Da tutto ciò si deduce come, con la diminuzione delle risorse economiche a disposizione degli Enti locali, la via più facile per reperire fondi è sembrata essere quella del consumo indiscriminato del territorio: una soluzione ottimale, specie per gli amministratori della zona sud-ovest di Milano.
Possiamo vedere, infatti, come la minima difesa che fornisce il Parco Agricolo sud Milano si stia sempre più affievolendo, sotto i colpi dei Sindaci che hanno chiesto in modo martellante di poter impiegare zone sempre più ampie per fini residenziali.
Proprio poco tempo fa, le loro richieste sono state accettate e, nonostante la Presidenza del Parco abbia cercato di far passare la decisione come un’opera di “razionalizzazione”, di fatto si è data la possibilità di modificare la destinazione d’uso di aree protette per scopi edilizi.
Il nostro paese è, per di più, un esempio perfetto di come ad un incremento incontrollato del numero di residenti, non corrisponda affatto un equivalente incremento dei servizi: da anni non vengono aperti nuovi esercizi commerciali, i servizi alla persona stanno diventando sempre più scarsi e la lista per l’assegnazione di alloggi popolari sempre più lunga; anche la possibilità di inserire i propri figli nell’asilo si sta facendo sempre più limitata, tanto che molte coppie sono state costrette a rivolgersi alle strutture dei Comuni limitrofi.
Questo è il tipo di governo proposto dalla parte politica in carica e nello schieramento opposto si trova ben poca differenza!
Nonostante i proclami degli ultimi giorni di Lega e Pdl per la difesa del territorio, non si può che constatare come i Sindaci di centro-destra che governano la zona abbiano solamente accelerato lo sfruttamento edilizio.
Conseguentemente, i cittadini non si devono fare troppe illusioni: se questi personaggi dovessero prendere il potere nel nostro paese, non si comporterebbero diversamente dai loro colleghi di partito.
Queste forze politiche sono così legate alle lobbies edilizie ed imprenditoriali della zona che non potranno far altro che assecondare le loro esigenze di espansione, soprattutto in considerazione delle pressioni che ci saranno nei prossimi cinque anni sotto la spinta di Expo 2015.
L’unica forza politica che, con coerenza, può rivendicare una difesa del territorio è proprio LA GOCCIA: i partiti, le associazioni ed i singoli individui che la compongono hanno infatti percorsi inconfutabili in tal senso.
I nostri modelli di riferimento sono i Comuni coraggiosi, quali Cassinetta di Lugagnano, il cui Sindaco ha espresso il suo appoggio al nostro lavoro. Questi Comuni sono riusciti a coniugare servizi e difesa del territorio in modo innovativo ed efficiente.
è per questo che abbiamo aderito alla campagna nazionale “Stop al Consumo di Territorio”, lanciata proprio dal comune di Cassinetta e da associazioni attive in questo settore.
L’unica scelta per difendere una risorsa importante e pubblica quale il territorio è sostenerci con azioni dirette, collaborazioni e soprattutto sostenendo i nostri Candidati nella cabina elettorale, nei giorni 6 e 7 giugno 2009!
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